Novità e normative sui mandati diretti di energia e gas
Energia, si punta sulle rinnovabili: quali sono le alternative al gas russo
Energia, si punta sulle rinnovabili: quali sono le alternative al gas russo
Dal solare ai rigassificatori al raddoppio della capacità della Tap, sono varie le soluzioni in campo in Italia ed Europa per sganciarsi dalla dipendenza energetica da Mosca. Mentre Kiev continua a chiedere un embargo totale per rispondere alla guerra, l’Ue guarda ad altre possibili opzioni
Kiev continua a chiedere all’Europa di imporre un in risposta alla guerra in Ucraina, e l’Ue guarda a possibili soluzioni che permettano di non dipendere più dalle importazioni di energia dalla Russia
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato “una ” a maggio, mentre secondo il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire “entro poche settimane” l’Unione europea imporrà lo stop al petrolio
L'Ue importa il che consuma, di cui oltre il proviene dalla . Da Mosca arrivano anche il 27% delle importazioni di petrolio e il 46% delle importazioni di carbone
Per ridurre (o eliminare) la dipendenza “energetica” dalla Russia, l’Ue accelera sulla messa in opera del piano, lanciato all'inizio di marzo dalla Commissione europea per portare avanti la transizione verso
Intanto in Italia, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha detto che il Governo sta lavorando per . Tra le misure previste ci sarebbero progetti sulle , sulla , e sui
Il presidente del consiglio, Mario Draghi, nell’informativa al Senato dell’1 marzo, ha parlato di un possibile , il Gasdotto Trans-Adriatico che permette di importare il gas naturale estratto in Azerbaijan
Il ha una lunghezza di, attraversa il nord della Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico e approda a Melendugno in Puglia, dove si connette alla rete di distribuzione italiana del gas. Entrato in funzione il 31 dicembre 2020, in un anno ha trasportato complessivamente in Europa circa
Entro il 2027 l’azione del gasdotto potrebbe essere raddoppiata e portata a Si pensa poi di potenziare le produzioni di gas già sistenti, per esempio quelle provenienti da dove nel 2021 sono transitatin quota Eni, ma si parla della possibilità di altri 10 miliardi di metri cubi che potrebbero arrivare in Italia nel medio termine
Sul fronte rinnovabili, Elettricità Futura, il ramo di Confindustria che rappresenta le imprese elettriche italiane, ha chiesto al governo e alle Regioni di autorizzare entro giugno , pari a solo un terzo delle domande di allaccio già presentate a Terna
Secondo Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, ”60 GW di nuovi impianti rinnovabili faranno risparmiare, ovvero il 20% del gas importato. O, in altri termini, oltre 7 volte rispetto a quanto il governo stima di ottenere con l'aumento dell'estrazione di gas nazionale". Le imprese elettriche si dicono anche pronte a contribuire "alla sicurezza energetica dell'Italia investendo 85 miliardi di euro e creando
Ultima opzione, anticipata da Cingolani, è l’arrivo in estate di . “Ne abbiamo tre che vanno al , e possono essere a breve portati a una efficienza superiore quindi produrre più gas”, ha detto il ministro, aggiungendo che “già per metà di quest’anno installeremo un primo rigassificatore galleggiante” e "costruiremo altre infrastrutture nei prossimi 12-24 mesi“
Fonte: tg24.sky.it