Novità  e normative sui mandati diretti di energia e gas

Caro-bollette, per le imprese il “bonus energia”: credito d’imposta da compensare con tasse e contributi

Caro-bollette, per le imprese il “bonus energia”: credito d’imposta da compensare con tasse e contributi

Per ottobre e novembre abbassata la potenza impegnata e aumentata la percentuale di beneficio

 

CARO-BOLLETTE: CONSUMI DEL SECONDO E DEL TERZO TRIMESTRE

Il decreto dell’agosto scorso ha provveduto a confermare alle imprese i bonus energia e gas anche per il terzo trimestre 2022:  è lo stesso previsto per il secondo trimestre e di cui vi avevamo dato notizia. Consiste in un credito di imposta (da compensare con tasse e contributi entro il 31.12.2022) calcolato sulla base dei consumi del terzo trimestre della componente energia (15%) e del gas (25%) utilizzato per usi non termoelettrici. Ciò a patto che il costo medio per unità di consumo del secondo trimestre 2022 rispetto a quello dello stesso trimestre 2019 abbia subito un incremento superiore al 30%. Per il bonus energia bisogna avere una potenza disponibile di almeno 16,5 kw/h.

IL CALCOLO

Il calcolo del credito di imposta saranno obbligate a farlo le aziende fornitrici di gas ed energia a cui bisognerà inviare una Pec. Le aziende forniranno l’ammontare del credito spettante che dovrà essere comunicato agli uffici della Confesercenti (per chi si avvale dei nostri servizi) per l’utilizzo in compensazione. Le imprese che hanno cambiato fornitore dal 2019 dovranno fare i calcoli autonomamente. Però, se hanno avuto lo stesso fornitore per tutto il 2022 possono provare a richiedere i dati del 2022 con cui calcolare in autonomia il credito.

CONSUMI DI OTTOBRE E NOVEMBRE

 

Un’ulteriore novità deriva da un decreto in fase di approvazione in questi giorni che estende i bonus energia e gas ai mesi di ottobre e novembre 2022. Il presupposto è che ci sia un aumento dei costi per unità di consumo del terzo trimestre 2022 rispetto allo stesso trimestre del 2019 superiore al 30%. La fascia degli interessati viene aumentata per il bonus energia perché si applica alle imprese che hanno una potenza impegnata di almeno 4,5 kw/h anziché 16,5 kw/h prevista per il secondo e terzo trimestre. Viene aumentato anche il bonus che per ottobre e novembre passa per l’energia dal 15% al 30% e per il gas dal 25% al 40%. L’utilizzo in compensazione per questi ultimi crediti non dovrebbe scadere al 31.12.2022 ma nei primi mesi del 2023.

 

 

Fonte: www.lagendanews.com

 




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