Novità  e normative sui mandati diretti di energia e gas

Circa il 60% o più di energia pulita è pronta a coprire lunghe distanze di trasporto nel 2050

Circa il 60% o più di energia pulita è pronta a coprire lunghe distanze di trasporto nel 2050

Una grande azienda del settore dei trasporti a lunga distanza e delle condutture lavorerà entro il 2050 per lo scambio di oltre il 60% della fornitura mondiale di idrogeno, secondo un altro rapporto dell’Hydrogen Board e della società di consulenza McKinsey.

In un “mondo ideale dal punto di vista dei costi”, gran parte dei 400 milioni di tonnellate di H2 che si spera di scambiare ogni anno entro la metà del secolo saranno spediti ai clienti finali per mezzo di condutture, mentre il 45% sarà trasportato sulle navi sotto forma di energia ingegnerizzata, sali e ferro da stiro (estratti dal ferro metallico utilizzando l’idrogeno).

Circa 190 milioni di tonnellate – il 29% dei 660 milioni di tonnellate di idrogeno necessari ogni anno in tutto il pianeta per arrivare a scarichi netti zero – attraverseranno le linee mondiali entro la metà del secolo.

Complessivamente, 230 milioni di tonnellate di idrogeno grezzo saranno trasportate su lunghe distanze (più di 1.000 km) entro il 2050 – la metà dell’aggregato mondiale, secondo il rapporto – mentre altri 170 milioni di tonnellate di H2 in forma subordinata (pari al 75% della creazione di filiali a livello mondiale) saranno ugualmente trasportati su distanze significative entro il 2050.

Secondo il rapporto, intitolato Worldwide Hydrogen Streams (Flussi di idrogeno in tutto il mondo), le iniziative di struttura e di trasporto previste per potenziare questa organizzazione costeranno 1,5 trilioni di dollari entro il 2050: Lo scambio di idrogeno come elemento chiave per la decarbonizzazione produttiva.

Tuttavia, aggiunge che questa fondazione farà risparmiare ai clienti finali 460 miliardi di dollari all’anno, in quanto l’H2 (e i suoi derivati) saranno prodotti in regioni del pianeta con brezze solide e luce naturale, e di conseguenza utilizzeranno energia ecologica meno costosa, riducendo i costi dell’idrogeno a livello universale.

Complessivamente, lo scambio di idrogeno e dei suoi derivati a livello mondiale ridurrà le spese del progresso energetico mondiale di 6 miliardi di dollari.

Fonte: www.ilcittadinomb.it