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110%, bonus edilizi, con novità in tema di fisco e lavoro: cosa prevede la legge di Bilancio 2022

 

110%, bonus edilizi, con novità in tema di fisco e lavoro: cosa prevede la legge di Bilancio 2022

Superbonus 110% per le unità immobiliari unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno 2022 saranno effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Eliminazione dell’obbligo di visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese per la cessione del credito o lo sconto in fattura per gli interventi in edilizia libera di importo inferiore a 10.000 euro. Riscrittura dell’Irpef. Rinvio al 1° gennaio 2024 del nuovo regime Iva per il terzo settore introdotto dal decreto fisco-lavoro. Riduzione 32 anni di contributi per l'Ape social per edili e ceramisti. Proroga fino a marzo 2022 dell'esonero dal pagamento del canone unico patrimoniale. Sono queste le principali modifiche al disegno di legge di Bilancio 2022, approvate dalla Commissione Bilancio del Senato.
 
Il Senato prosegue oggi, 22 dicembre 2022, la discussione del disegno di legge di Bilancio 2022.
Il provvedimento è arrivato all'esame dell'Assemblea nella giornata del 21 dicembre 2021, dopo la conclusione dei lavori da parte della Commissione Bilancio.
Molteplici gli emendamenti approvati.

Superbonus 110%

Tra i correttivi più attesi, quelli relativi al superbonus 110%.
La Commissione Bilancio ha approvato un emendamento che riscrive la disposizione originaria prevista nel testo del disegno di legge per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche, che prevedeva in tali casi la proroga del superbonus 110% fino al 31 dicembre 2022 solo in due ipotesi specifiche:
- se, alla data del 30 settembre 2021, risultava effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo;
- per gli interventi eseguiti da persone fisiche con ISEE non superiore a 25.000 euro annui su unità immobiliari adibite ad abitazione principale.
In tutti gli altri casi, il termine ultimo per concludere i lavori per beneficiare del superbonus 110% resta confermato al 30 giugno 2022.
Con l’emendamento viene disposto che per interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche si potrà fruire della maxidetrazione fino al 31 dicembre 2022 a condizione che entro il 30 giugno 2022 siano stati effettuali lavori effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Inoltre, con la modifica approvata:
- vengono ammesse nel superbonus le abitazioni servite dal teleriscaldamento;
- vengono allineate le scadenze dei lavori trainanti con quelle dei lavori trainati
- viene confermato il superbonus al 110% fino al 2025 nelle aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009.
 

Altri bonus edilizi

Viene poi prevista una detrazione al 75% per i lavori finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Per i bonus edilizi diversi dal superbonus viene esplicitato che tra le spese detraibili rientrano anche le spese delle nuove asseverazioni.
Viene poi chiarito che per detti bonus “minori” possono essere utilizzati i prezzari Dei per le asseverazioni di congruità delle spese.
Ad eccezione per il bonus facciate, viene inoltre eliminato l’obbligo di visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese per la cessione del credito o lo sconto in fattura per gli interventi in edilizia libera di importo inferiore a 10.000 euro.
Viene poi estesa la possibilità di optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito anche per la detrazione Irpef del 50% per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune.
Per il bonus mobili viene il tetto di spesa passa dai 5.000 euro originariamente previsti dal DDL a 10.000 euro.
 
Fonte: www.ipsoa.it



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