Novità  e normative sui mandati diretti di energia e gas

Bollette luce e gas: rincari fino al 61% da gennaio 2022 senza l'intervento del Governo

Bollette luce e gas: rincari fino al 61% da gennaio 2022 senza l'intervento del Governo

Cresce l'attesa in vista dei nuovi rincari per luce e gas in arrivo a gennaio 2022. Sul finire del mese di dicembre, infatti, ARERA comunicherà l'entità degli aumenti anche in base a quelle che saranno i provvedimenti del Governo che, con la manovra finanziaria, introdurrà alcune agevolazioni per le famiglie e le imprese. Senza l'intervento del Governo, secondo le ultime stime, ci sarebbe il rischio di una maxi-stangata con aumenti del +61% per il prezzo del gas e del +48% per il prezzo della luce. Ecco tutti i dettagli:

Dal prossimo 1° gennaio 2022 entreranno in vigore nuovi aumenti per le bollette luce e gas che seguiranno la stangata arrivata ad inizio ottobre. Sarà ARERA, l’autorità per l’energia italiana, a comunicare l’entità dei rincari. Nel frattempo, però, il Governo si prepara a varare un pacchetto di provvedimenti mirati a contrastare gli aumenti, a tutela delle famiglie (soprattutto quelle meno abbienti) e delle imprese italiane. Le prime stime anticipano una maxi-stangata nel caso in cui non arrivi un pacchetto di misure efficaci per contrastare gli aumenti. Ecco i dettagli:

Rincari fino al +61% sul prezzo dell’energia?
 

Le stime di Nomisma Energia aprono le porte ad un aumento dei prezzi di luce e gas senza precedenti. Secondo quanto riportano gli analisti, infatti, dal 1° gennaio 2022 il prezzo del gas potrebbe arrivare a 1,55 euro al metro cubo con un incremento del +61% rispetto al dato fissato lo scorso primo ottobre. Per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, il prezzo potrebbe salire fino a 43,8 centesimi al kWh con un rincaro del +48%. Tal previsioni, è importante specificare, non tengono conto delle misure del Governo e riguardano i clienti del mercato tutelato.

A pesare sui rincari è la costante crescita del prezzo delle materie prime energetiche. Il confronto tra i dati di fine 2020 e fine 2021 riportato dal Corriere della Sera chiarisce, in modo evidente, la questione. L’energia elettrica all’ingrosso per il 2022 è quotata a circa 100 euro per MWh mentre lo scorso anno la quotazione era di 51 euro per MWh. Per quanto riguarda il gas naturale, invece, si è passati da 16 centesimi al metro cubo (dato di fine 2020) a 64 centesimi al metro cubo (dato di fine 2021). Questi forti rincari pesano, inevitabilmente, sulle bollette dei consumatori finali.

Le misure del Governo
 

Per attenuare (ma non azzerare) i rincari è in arrivo un pacchetto di misure specifiche varato dal Governo. Tale pacchetto si basa su 3,8 miliardi di euro di stanziamento, in parte derivante dalle modifiche fiscali più recenti e in parte da un’operazione sui conti pubblici che ha consentito di liberare fondi aggiuntivi per il contrasto dell’emergenza energetica in corso. Le contromisure per contrastare i rincari sono in fase di definizione in queste ore. Sul finire della scorsa settimana, inoltre, è emersa la possibilità per le famiglie di richiedere, per i primi quattro mesi del 2022, la rateizzazione in 10 mesi delle bollette, senza interessi.

In arrivo, inoltre, c’è un prolungamento degli interventi fissati per il quarto trimestre del 2021. Anche per il primo trimestre del 2022, quindi, potrebbe arrivare un potenziamento dei Bonus Sociali. Tali agevolazioni sono sconti in bolletta e sono accessibili alle famiglie meno abbienti (ISEE inferiore a 8.265 euro oppure a 20.000 per famiglie con almeno 4 figli) e per i precettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza. I limiti ISEE potrebbero ritoccati verso l’alto per estendere la platea di beneficiari. I bonus vengono riconosciuti in automatico (basta presentare la DSU per ottenere l’ISEE, non c’è bisogno di presentare una domanda).

 

Da notare che sono in arrivo nuovi tagli agli oneri di sistema per luce e gas (riducendo l’impatto sui consumatori di oneri impropri che normalmente fanno aumentare la spesa per le bollette). Potrebbe arrivare, inoltre, un nuovo taglio all’IVA per il gas che, come per il trimestre in corso, verrà ridotta al 5%. Ulteriori dettagli arriveranno nel corso delle prossime ore.

Come risparmiare subito anticipando i rincari su luce e gas
 

 

In attesa dell’arrivo del mese di gennaio 2022, è già oggi possibile anticipare i rincari in arrivo andando a ridurre il prezzo di luce e gas al minimo possibile, sfruttando le offerte del Mercato Libero. Si tratta dell’unico modo (oltre al drastico taglio dei consumi) con cui i consumatori hanno la possibilità di contrastare i rincari in arrivo, in vista del pacchetto di contromisure con cui il Governo proverà ad attenuare la stangata. Per ridurre il prezzo dell’energia è necessario affidarsi alle tariffe più vantaggiose sul mercato. La scelta delle tariffe può avvenire tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure tramite l’App di SOStariffe.it.

La comparazione delle offerte è molto semplice:

 

  • basta indicare una stima del proprio consumo annuo per calcolare una stima di spesa (e di risparmio rispetto al mercato tutelato) per il primo anno di fornitura; il dato relativo alla stima dei consumi può essere ricavato consultando i dati di consumo riportati in bolletta oppure utilizzando il tool di calcolo integrato nel comparatore
  • una volta scelta la tariffa da attivare, sarà possibile raggiungere il sito del fornitore e richiedere l’attivazione online; per completare l’attivazione della tariffa è necessario fornire i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura ed i dati della fornitura (codice POD per la luce e codice PDR per il gas; i codici sono riportati nelle rispettive bollette)

 

FONTE: www.sostariffe.it




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