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Bollette luce e gas: quanto pagheremo nel 2022

 

Bollette luce e gas: quanto pagheremo nel 2022

Nel corso del 2021 le bollette di luce e gas sono schizzate alle stelle con costi che sono triplicati rispetto a quelli del 2020. Ma cosa ci aspetta nel 2022? Quali sono le misure messe in campo dal Governo? Ecco quanto pagheremo di più in bolletta nel primo trimestre del nuovo anno e cosa si può fare per difendersi.

Con la Manovra finanziaria da poco diventata legge, il Governo ha stanziato altri 1,8 miliardi di euro per tentare di contenere l’aumento salato delle bollette di energia elettrica e gas. Come già accaduto per l'ultimo trimestre del 2021, l'esecutivo ha deciso di annullare gli oneri di sistema per la luce fino a 16kWh e di abbassare al 5% l'iva sul gas per usi civili e industriali almeno fino a marzo 2022.

Inoltre, per i redditi più bassi è previsto il taglio delle bollette nel primo trimestre 2022, per un importo totale di 912 milioni di euro. La manovra ha approvato anche la possibilità per i clienti domestici che dovessero trovarsi in condizioni di morosità di rateizzare i pagamenti delle bollette dei primi quattro mesi dell’anno, senza interessi e fino a dieci mesi. Si tratta di una misura importante a favore dei consumatori, che potrebbe dare respiro in questo quadro di bollette sempre più salate.

Infine, proprio in quest'ottica sembra che il mercato tutelato, che prevede condizioni economiche di luce e gas definite dall’Authority, venga prorogato di un altro anno. La scadenza, quindi, non sarà più il 1° gennaio 2023, bensì il 1° gennaio 2024. Una scelta prevedibile, viste le turbolenze sul fronte dei prezzi.

Occorrono misure strutturali

 

I provvedimenti presi dal Governo vanno nella giusta direzione, anche se come vedremo non sono sufficienti a evitare un salasso per le tasche dei consumatori. È necessario tuttavia che queste misure diventino strutturali e non limitate a un solo trimestre. Lo abbiamo chiesto al Governo già dallo scorso anno, con una lettera nella quale presentiamo le nostre proposte per un nuovo approccio strutturale della problematica degli aumenti, che mantenga al centro i diritti dei consumatori per i prossimi anni. Sostieni le nostre proposte e la nostra battaglia firmando il nostro appello contro il caro-bolletta.

Mercato tutelato: bollette raddoppiate

Come abbiamo accennato, nonostante gli interventi dell'esecutivo, le bollette nel prossimo trimestre saranno molto salate per i consumatori. Partendo dalle stime di Arera (l'Authority per l'energia) abbiamo potuto calcolare gli aumenti in bolletta per gli utenti che sono ancora nel mercato tutelato (aumenti che si vanno ad aggiungere agli incrementi di giugno e soprattutto di settembre). Rispetto al trimestre precedente, infatti, la bolletta dell’energia elettrica subisce un aumento del 55%, mentre il gas del 41,8%.

Le bollette dei prossimi tre mesi saranno quindi di importi significativi, soprattutto per quanto riguarda il consumo di gas per riscaldamento, considerando che le bollette di gennaio e febbraio sono di solito quelle più pesanti dell'anno, soprattutto se le temperature non saranno clementi. Facciamo qualche esempio. Se a gennaio 2021 per un’utenza con consumo medio di 1.400 metri cubi e riscaldamento autonomo la stima della bolletta è stata di circa 980 euro all'anno, oggi la stessa utenza potrebbe ritrovarsi addirittura una bolletta di 1.983 euro. Un costo più che raddoppiato nel giro di un anno.

Una situazione analoga si ha sul versante della luce: la stima della spesa annua per una famiglia di 3 o 4 persone con un consumo elettrico di circa 3200 kWh con la tariffa regolata è stata nel 2021 pari a 611 euro, mentre a gennaio 2022 si stima una spesa di ben 1.125 euro, ovvero anche qui quasi il doppio dello scorso anno.

Mercato libero: componente energia triplicata

Anche il mercato libero, alternativa al mercato tutelato in cui solitamente era possibile trovare possibilità di risparmio, è cresciuto molto. Se guardiamo alle offerte a prezzo bloccato, che cercano appunto di proteggere la componente energia dalle fluttuazioni del mercato, l’incremento è notevole: in media 0,18 €/kWh attuali contro il prezzo dello scorso gennaio, di circa 0,06 €/kWh. I prezzi della sola componente energia sono insomma triplicati.

Conviene ancora cambiare?

Ci si chiede allora se valga o meno ancora la pena cambiare per poter risparmiare. La risposta purtroppo non è univoca e dipende molto dalla situazione di ogni famiglia. La comparazione online, basata sul proprio profilo di consumo, è decisiva in questo momento: partendo dalla propria bolletta si può scoprire se, dato il proprio consumo, è possibile trovare offerte che consentono un risparmio. Le possibilità di risparmio dipenderanno molto anche da come si muoveranno i vari fornitori nel corso dei prossimi giorni.

Tuttavia abbiamo individuato due categorie di clienti che devono prestare particolare attenzione perché rischiano davvero di trovarsi aumenti in bolletta piuttosto elevati.

  • Clienti domestici con la tariffa regolata. Siccome si tratta di offerte a prezzo variabile, è sempre opportuno verificare se sul mercato libero c’è qualche promozione che consente di bloccare il prezzo o che attraverso offerte variabili particolarmente vantaggiose (sconti sul prezzo al kWh oppure bonus sulle quote fisse). Questi casi, spesso, passando alla giusta offerta del mercato libero si riesce a limitare la spesa in bolletta: in questo caso ti consigliamo di utilizzare il nostro comparatore online per trovare l'offerta  che fa al caso tuo.
  • Clienti domestici sul mercato libero che hanno ricevuto aggiornamenti tariffari da parte del proprio fornitore. In questo caso è indispensabile leggere bene la bolletta. Bisogna cercare il prezzo unitario applicato ai consumi di luce e gas e confrontarlo con quanto riportato ad esempio sul nostro comparatore online, che generalmente riporta i costi unitari previsti dalle offerte. Se la bolletta generalmente inviata dal fornitore non riportasse tale informazione, la si potrebbe comunque trovare nella cosiddetta “bolletta di dettaglio”, disponibile nella propria area clienti sul sito del proprio provider.

Un consiglio, infine, che vale per tutti: la spesa che sosteniamo per luce e gas è ormai rilevante nel bilancio famigliare. Prestare attenzione a tale voce di spesa è veramente importante. Per questo motivo è bene prestare attenzione alle opportunità e monitorare il mercato. La situazione dei prezzi dovrebbe migliorare nel corso dell’anno, ma non si sa ancora quando. È comunque possibile cambiare ora e anche successivamente, se si dovessero verificare migliori condizioni in futuro.

 

Fonte: www.altroconsumo.it

 




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